L’AVOC ha seguito tantissimi consumatori per la prima rottamazione con esito positivo. Ora è pronta a dare assistenza ai propri associati per la rottamazione bis. Di seguito ci sono tutte le informazioni utili da sapere su cos’è la rottamazione bis, a chi è rivolta e come fare per averla.
La rottamazione bis, non è altro che il proseguimento anche nel 2018 del beneficio fiscale introdotto quest’anno con l’articolo 6 del Dl 193/2017, che ha riconosciuto la possibilità per i contribuenti di optare, previa apposita domanda, della definizione agevolata dei carichi affidati all’Agenzia della Riscossione e notificati dal 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2016.
Aderendo al Condono Equitalia, il contribuente, ha potuto ottenere un forte sconto sul debito con l’azzeramento delle sanzioni e degli interessi di mora e pagando solo il tributo, gli interessi affidati all’agente della riscossione e l’aggio, spese per notifica delle cartelle ed eventuali procedure esecutive.
Ora, con il nuovo decreto collegato alla Legge di Bilancio 2018, il Governo, ha voluto riprendere nuovamente la rottamazione cartelle al fine di trovare nuove e sicure risorse necessarie al bilancio, ma con qualche differenza rispetto al primo condono.
Alla rottamazione bis 2018, potranno aderire tutti, anche chi non ha presentato la domanda di adesione alla prima edizione della definizione agevolata prevista dal D.L. n. 193/2016.
1) I contribuenti che non hanno aderito al primo condono delle cartelle notificate dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2016, possono farlo ora, entro il 15 maggio 2018. Ciò significa che i contribuenti possono aderire alla definizione agevolate delle cartelle notificate dal 2000 al 30 settembre 2017.
In caso di rateizzazione dell’importo condonato, il numero di rate massimo è 5, aventi le seguenti scadenze:
- Luglio 2018;
- Settembre 2018;
- Ottobre 2018;
- Novembre 2018;
- Febbraio 2019.
2) i contribuenti che hanno aderito alla prima edizione della rottamazione ma non hanno provveduto al pagamento delle rate di luglio e di settembre, possono rientrare nella rottamazione se provvedono a pagare le rate omesse entro il 7 dicembre 2017 e non più entro il 30 novembre.
3) Per coloro che hanno partecipato alla prima rottamazione ma ne sono stati esclusi perché non hanno pagato le rate successive, possono rientrare nella nuova rottamazione bis se:
- entro il 31 marzo 2018, pagano le rate scadute in un’unica soluzione;
- entro il 31 luglio 2018: pagano l’importo condonato + interessi di mora.
Per tutti la scadenza per aderire alla rottamazione è il 15 maggio 2018.
La nuova rottamazione bis 2018 funziona così: il cittadino o l’impresa che ha visto notificarsi tra il 1° gennaio 2000 ed il 30 settembre 2017, una o più cartelle di pagamento, può accedere, previa apposita domanda, alla nuova definizione agevolata dei carichi affidati all’agente di riscossione, ottenendo così il condono di sanzioni ed interessi.
La domanda “rottamazione cartelle bis” nel 2018, secondo quanto previsto dal decreto collegato alla legge di bilancio 2018, si può presentare in presenza dei seguenti requisiti:
A) Chi non ha pagato le rate condonate di luglio e settembre: i contribuenti ammessi alla prima rottamazione che non hanno provveduto a pagare le rate scadute a luglio e settembre, possono essere riammessi se versano le suddette rate entro il 7 dicembre.
In questo modo i cittadini ed imprese che per errore disguidi o mancanza di liquidità non hanno effettuato i versamenti sono riammessi alla rottamazione senza ulteriore addebito.
Per cui per chi non ha pagato le precedenti rate condonate deve:
- entro il 7 dicembre: pagare tutte le rate scadute e non versate.
B) Chi si è visto rigettare l’istanza in quanto non in regola con il pagamento delle rate con scadenza 31 dicembre 2016 rientranti in piani di dilazione in essere al 24 ottobre 2016. L’accesso alla rottamazione, può essere esercitato presentando l’apposita domanda per via telematica all’agente della riscossione entro il 31 dicembre 2017, indicando le modalità scelta per il pagamento, e pagare le rate scadute entro il 31 maggio 2018. Successivamente sarà possibile versare con al massimo 3 rate, con scadenza settembre, ottobre e novembre 2018, le somme condonate e gli interessi di mora pari al 4,5% e da calcolare a partire dal 1° agosto 2017. In caso di mancato versamento delle rate scadute, l’istanza non può essere accettata. Per cui:
- entro il 31 marzo 2018: si dovrà versare per intero l’importo delle rate scadute e non pagate;
- entro il 31 luglio 2018, si dovrà versare l’ammontare complessivo delle somme condonate + gli interessi.
C) Chi ha ricevuto la notifica di una cartella di pagamento dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017: può accedere alla nuova rottamazione bis, se presenta l’apposita domanda entro il 15 maggio 2018 e versa l’importo condonato al massimo in 5 rate di pari importo nei mesi di: luglio, settembre, ottobre e novembre 2018 e febbraio 2019.
Per cui occorre:
- entro il 15 maggio 2018: inviare la domanda rottamazione cartelle bis 2018;
- entro febbraio 2019: versare le 5 rate della rottamazione 2018 aventi scadenza:
- luglio 2018;
- settembre 2018;
- ottobre 2018
- novembre 2018;
- febbraio 2019.
I contribuenti che hanno visto notificarsi una cartella di pagamento Equitalia, ora Agenzia Entrate-Riscossione, o di un altro agente, hanno la possibilità di accedere al condono cartelle esattoriali, se entro il 15 maggio 2018, trasmetteranno l’apposita domanda.
La domanda per richiedere il condono di sanzioni ed interessi su debiti iscritti a ruolo notificati dal primo gennaio al 30 settembre 2017, deve essere redatta sul nuovo modulo dell’Agenzia Entrate Riscossione.
Il modulo domanda rottamazione 2018, è reperibile sul sito dell’Agenza delle Entrate-Riscossione e si chiama Modulo rottamazione cartelle DA 2017.
Coloro i quali intendono aderire alla nuova definizione agevolata al fine di ottenere uno sconto sulle sanzioni e gli interessi di mora, fatta eccezione per la rottamazione cartelle multe stradali con la quale sono condonati invece gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.
A tal fine, l’Agenzia delle entrate-Riscossione entro il 31 marzo 2018 invierà al contribuente, una lettera tramite posta ordinaria, indicante i carichi affidati dagli Enti entro il 30 settembre 2017 e per i quali non risulta ancora notificata la relativa cartella.
Rottamazione bis Fai DA Te: Vi ricordiamo inoltre che al fine d agevolare i contribuenti nelle domande rottamazione bis, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, ha messo a disposizione un nuovo servizio online che si chiama Fai DA Te Rottamazione bis, e consente, senza bisogno di Pin e password, di compilare il modello domanda rottamazione bis DA-2017 indicando semplicemente i propri dati anagrafici, i contatti telefonici ed elettronici, gli identificativi della cartella da rottamare ed esprimere al volontà di pagare l’importo condonato in un’unica soluzione o in 5 rate.
Il contribuente può scegliere se inviare la domanda:
- via PEC: alla casella PEC della Direzione Regionale di Agenzia delle entrate-Riscossione, inviando il Modello DA-2017, debitamente compilato in ogni sua parte, unitamente alla copia del documento di identità.
- Sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione utilizzando il Modello DA-2017 debitamente compilato, stampato e firmato.
Una volta inviata la domanda, il contribuente riceverà entro il 30 giugno 2018 l’importo delle cartelle a suo nome che possono essere oggetto di condono, la scadenza delle rate e i relativi bollettini di pagamento o l’eventuale diniego.
È possibile effettuare il pagamento in un’unica soluzione, oppure, fruire della rateizzazione in massimo di 5 rate di pari importo aventi scadenza iniziale 31 luglio 2018 e finale il 28 febbraio 2019.