Dai dati pubblicati nel rapporto annuale 2017 dalla Camera di Commercio e dalla Camera Arbitrale di Milano emerge che imprese e privati accettano sempre di più la mediazione per risolvere le proprie controversie. «Esito positivo nel 22,4% dei casi».«Sempre più imprese e privati accettano la mediazione per risolvere le proprie liti». Questo è quanto emerge dai dati statistici resi pubblici dalla Camera di Commercio e dalla Camera Arbitrale di Milano. Dai dati statistici si deduce che è in crescita il valore delle controversie (oggi supera i 400mila euro) e «se la lite è internazionale l’accordo si trova in oltre un caso su tre». Inoltre, secondo i dati del 2017, le materie nella quali si ricorre più spesso alla mediazione sono le liti di condominio, i contratti bancari e assicurativi e le locazioni.Sul tema il Presidente della Camera Arbitrale Marco Dettori ha dichiarato che «la possibilità di risolvere le liti in tempi rapidi e con costi contenuti è un elemento sempre più importante nella scelta del ricorso a questo strumento di giustizia alternativa che vede il maggior numero di accordi raggiunti proprio nelle controversie economicamente più gravose per imprese e cittadini».