Il Garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato Sky Italia a seguito di operazioni di telemarketing selvaggio, volte alla promozione dei servizi offerti dalla stessa società.
Il provvedimento dell’Autorità è conseguente all’attività istruttoria avviata a seguito di segnalazioni e reclami da parte di decine di utenti, che lamentavano la ricezione di telefonate indesiderate, effettuate per promuovere i servizi offerti da Sky, sia direttamente sia tramite call center di altre società: nello specifico, le chiamate promozionali venivano effettuate senza informativa e senza consenso, tramite l’utilizzo di liste non verificate, acquisite da terze parti.
Contrariamente a quanto ritenuto da Sky, infatti, gli utenti presenti nelle liste, pur avendo dato alla società fornitrice il consenso a comunicare i propri dati a terzi, non avevano autorizzato l’utilizzo dei propri nominativi a fini promozionali.
La società, pertanto, dopo aver controllato attraverso le proprie blacklist le persone favorevoli o meno ad essere contattate, avrebbe dovuto fornire una propria informativa (spiegando anche la provenienza dei dati) e, solo dopo aver ottenuto il consenso, procedere con la proposta commerciale.
L’Autorità, infine, ha prescritto delle misure specifiche che Sky dovrà adottare, tra cui la messa a disposizione per gli utenti dell’indirizzo PEC come canale di ricezione delle dichiarazioni di opposizione al trattamento dei dati. Oltre a ciò, la società dovrà elencare i vari fornitori che svolgono attività promozionali per suo conto, al fine di vigilare sul loro operato e sulla corretta gestione dei contatti.