Il Consiglio dei Ministri n. 48 del 28 Novembre 2021, ha approvato il decreto legge che introduce nuove misure di sicurezza per contrastare l’epidemia da Covid-19.

Per contrastare il rischio concreto di una quarta ondata  sono state introdotte misure più restrittive per quanto riguarda l’accesso al trasporto pubblico, ai ristoranti e a tutti i luoghi di “svago”. Inzitutto, bisogna dire che è stata ridotta la validità del Green Pass da 12 a 9 mesi; inoltre, a partire dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio 2022, per ridurre la diffusione del virus durante il periodo natalizio, è stato introdotto il Green Pass rafforzato per tutte le zone, dalla bianca fino alla arancione. Tuttavia, in caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green pass rafforzato, per cui il solo tampone non sarà sufficiente per svolgere attività oltre quelle essenzialmente previste.

Vediamo in cosa consiste questo Green pass rafforzato e quali sono le novità introdotte.

Super Green pass, di cosa si tratta?

Il “Super Green pass” o Green pass “rafforzato” non è altro che la certificazione verde ottenuta dopo la somministrazione del vaccino anti- covid 19 o dopo l’avvenuta guarigione dal Virus.

Per i soggetti in possesso di tali Green pass non sono previste restrizioni particolari, fino alle zone arancioni.

Infatti, i possessori del Green pass rafforzato potranno accedere a tutti i servizi che altrimenti non sarebbero accessibili in zona gialla:  esibendo la certificazione si potrà liberamente accedere a bar (al chiuso), ristoranti (al chiuso), musei, mostre, discoteche, palestre, piscine, cinema, teatri , feste, cerimonie e stadi.

Cosa cambia per chi non è vaccinato o non guarito da covid?

Per coloro che abbiano deciso o non si siano ancora sottoposti al ciclo vaccinale, il tampone permetterà di avere il Green pass “base”,  con una validità di 48-72 ore in base al tampone effettuato (48 ore per i tamponi rapidi, 72 ore per i tamponi molecolari).

Il Greenpass “base”, così ottenuto, sarà necessario per accedere ai servizi di trasporto pubblico (bus, metro etc.), ai treni e ai luoghi di lavoro, oltre che, ovviamente ai servizi essenziali ( supermercati, farmacie, edifici pubblici etc.), e per prendere parte alle attività sportive.

Pertanto con il solo tampone negativo non si potrà più accedere a tutte quelle attività sopra menzionate.

Per quali categorie il vaccino è obbligatorio?

Dopo il personale sanitario, è stato esteso l’obbligo anche al personale amministrativo della sanità, docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria) e personale del soccorso pubblico.

Per andare all’estero serve il green pass?

Per andare all’estero serve il green pass ed è necessario verificare eventuali nuove restrizioni introdotte dai Paesi di destinazione. É necessario compilare il Passenger locator form.

C’è obbligo di super green pass per gli accompagnatori di persone con disabilità  a uno spettacolo di Natale?

No, l’obbligo di super green pass scatta dal 6 dicembre al 15 gennaio, ma una eccezione riguarda proprio gli accompagnatori di persone non autosufficienti o con disabilità che non hanno l’obbligo di avere il super green pass.

Aumenteranno i controlli?

I controlli saranno intensificati. Il decreto prevede che il prefetto territorialmente competente, entro cinque giorni dall’entrata in vigore del decreto, sentito, entro tre giorni, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, adotterà un piano per controlli costanti, anche a campione, avvalendosi delle forze di polizia. Si tratta di controlli “costanti” di cui le prefetture sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell’interno.

Si ricorda, a titolo informativo, che è stato ridotto da 6 mesi a 5 mesi il termine per ricevere la terza dose di vaccino, e che è tuttora vigente l’obbligo di mascherina all’aperto in caso di assembramento.

Per qualsiasi informazione o dubbio A. vo. C. è disponibile, basterà inviare un mail all’indirizzo: info.avoc@gmail.com .