Vittoria definitiva per un cliente, che vede sancito il suo diritto a non pagare le bollette recapitategli e ottiene anche un risarcimento per i danni subiti. Decisiva, per i Giudici la mancanza di prova sui quantitativi di gas fatturati dalla società. Nessuna “prova provata” sui consumi effettivi. Illegittime, di conseguenza, le fatture emesse dalla società che non solo non può pretendere il pagamento dal cliente ma deve anche risarcirlo per i danni arrecatigli. (Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 3, ordinanza 23832/18)