Il Consiglio di Stato si è pronunciato negativamente sulla richiesta di sospensione dei rimborsi presentato dai Gestori telefonici qualche mese fa.
Ricordiamo, infatti, che nel 2015 i gestori telefonici “furbetti”, avevano portato l’addebito mensile a 28 giorni, facendo diventare le bollette da 12 a 13 in un anno, lucrando così indebitante sui poveri consumatori inermi.
Per ripristinare la situazione su un piano di legalità sono intervenute le associazioni dei consumatori denunciando i vari gestori telefonici, obbligandoli a ritornare alla bolletta mensile.
Ma, nel frattempo, moti utenti hanno sborsato soldi non dovuti che dovranno e potranno riavere indietro.
Dobbiamo però attendere la decisione definitiva del Consiglio di Stato, rinviata, di nuovo , alla fine di luglio.
Una cosa è certe: il diritto al rimborso esiste e potrà essere ottenuto…bisogna solo capire quando.
Stay tuned con A.V.O.C. che vi fornirà tutte le informazioni necessarie: sempre accanto al consumatore!