Le principali novità riguardano multe, monopattini elettrici e pubblicità sessiste.
Dal 10 novembre 2021, con la conversione del decreto legge 10 settembre 2021 n. 121 nella legge 9 novembre 2021, n. 156, entra in vigore il nuovo codice della strada.
Andiamo a vedere quali sono le principali novità.
– Aumenta la sicurezza per i pedoni: al fine di aumentare la sicurezza per le strade è stata estesa la precedenza in prossimità degli attraversamenti pedonali non solo a coloro che stanno già attraversando la strada, ma anche ai pedoni che si apprestano a farlo. Occhi aperti dunque.
– Parcheggio riservato alle persone con disabilità: la nuova disciplina prevede una sanzione raddoppiata, che vanno quindi da minimo 168 ad un massimo di 672 euro, in caso di parcheggio senza contrassegno nelle aree riservate ai veicoli delle persone con disabilità. A partire da Gennaio 2022, tuttavia, è prevista la possibilità di sosta gratuita anche nelle strisce blu per le persone con disabilità che trovino occupati i posti che gli spettano.
– Parcheggi riservati alle donne in gravidanza: è data possibilità ai sindaci di disporre aree di parcheggio per donne in gravidanza e genitori con figli con età inferiore a due anni, tramite apposito contrassegno speciale.
– Multe, ricorso telematico: è possibile effettuare ricorso al prefetto per contestazioni del codice della strada anche attraverso indirizzo di posta elettronica certificata.
– Divieto per l’uso del cellulare al volante (e non solo): il divieto, precedentemente previsto per i soli cellulari, ora si estende espressamente per notebook, tablet, computer portatili e qualsiasi strumento che possa distrarre il conducente alla guida. Le sanzioni vanno da un minimo di 165 euro ad un massimo di 660 euro, con sospensione della patente di guida, da uno a tre mesi, nel caso in cui la stessa persona commette un’ulteriore infrazione nel corso di due anni.
– Aree dedicate alla ricarica dei veicoli elettrici: per evitare un abuso delle postazioni per la ricarica di veicoli elettrici sono previste delle sanzioni nel caso in cui, una volta completato il ciclo di ricarica il veicolo resti nella zona preposta per oltre un’ora. Ovviamente il divieto vale anche se il veicolo, benché elettrico, non stia effettuando la ricarica all’apposita colonnina ma “sfrutti” semplicemente l’area per parcheggiare.
– Stop pubblicità sessista e/o violenta: rimozione immediata e revoca dell’autorizzazione all’uso dello spazio pubblicitario, per tutte quelle pubblicità, su strade e veicoli, dal contenuto sessista, discriminatorio o violento.
– Rifiuti dal finestrino, aumento multe: anche in questo caso è raddoppiata la multa, per le auto in sosta o in movimento che rilasciano sulla strada rifiuti, si passa infatti da un minimo di 216 ad un massimo di 866 euro. Stessa sorte per chi getta via un oggetto qualsiasi in movimento, la sanzione in questo caso varia da un minimo di 52 ad un massimo di 204 euro.
– Monopattini elettrici: riduzione del limite di velocità da 25 a 20 km/h, mentre resta a 6 Km/h nelle aree pedonali. Inoltre vige il divieto di circolazione sui marciapiedi, se non a mano, e il parcheggio sugli stessi, eccezion fatta per le aree predisposte dai Comuni. A tal proposito, al fine di scoraggiare la sosta selvaggia, i servizi di noleggio devono prevedere l’obbligo di un rilievo fotografico al termine di ogni corsa per verificare la corretta posizione sulla strada. A partire dal 2022, poi, i monopattini elettrici dovranno munirsi di appositi indicatori di direzione e di velocità, oltre che di segnalatore acustico. Per quelli già in circolazione è previsto l’obbligo di adeguamento entro il 2024. Infine, per i mezzi manomessi è prevista la sanzione della confisca.
– Estesa validità del foglio rosa: buone notizie per chi intende prendere la patente, la validità del foglio rosa passa da 6 mesi ad 1 anno, con la possibilità di ripetere la prova pratica di guida tre volte anziché due. Tuttavia, nel caso di guida senza istruttore, è prevista una multa salata che va da un minimo di 430 a un massimo di 1731 euro e annesso fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.
Passeggero senza casco: è a carico del conducente di una moto la multa nel caso in cui il passeggero in viaggio con lui non sia provvisto di casco, indipendentemente dall’età. si supera così la precedente disposizione che prevedeva una multa solo in caso di passeggero minorenne. Il guidatore di una moto sarà multato se il proprio passeggero non indossa il casco, indipendentemente dall’età, in quanto finora la multa era prevista solo per il passeggero minorenne.