L’INPS – con messaggio del 19 aprile 2019, n. 1609 – ha reso noto di aver sviluppato, nell’applicativo per la presentazione telematica della domanda di riscatto dei periodi di corsi di studio universitario, la funzionalità per simulare il calcolo
Con il messaggio n. 1609/2019 diffuso il 19 aprile, l’INPS rende noto che è disponibile l’applicativo per la presentazione telematica della domanda di riscatto dei periodi di studio universitario: la nuova funzionalità può simulare il calcolo dell’onere dovuto a titolo di riscatto.
Gli utenti interessati, dovranno accedere al sito www.inps.it, nella sezione “Prestazioni e Servizi” – “Tutti i servizi” – “Riscatto Laurea” – Simulazione calcolo”.
Sarà dunque possibile simulare l’onere di riscatto, per i periodi che si collocano nel sistema contributivo – nell’ambito sia della Gestione pubblica sia di quella privata – sulla base dei dati immessi e con riferimento all’anno corrente.
Quanto ai dati necessari ai fini del calcolo, l’Istituto precisa che l’utente dovrà:
– effettuare la scelta della gestione previdenziale nella quale si intende simulare il calcolo;
– inserire nel simulatore l’anno di iscrizione all’Università, il numero di rate in cui suddividere il pagamento e il periodo o i periodi da riscattare “dal… al”, afferenti lo stesso anno solare.
Lo strumento di simulazione è stato realizzato tenendo conto del nuovo comma 5-quater dell’art. 2 d.lgs 30 aprile 1997, n. 184, introdotto dal D.L. 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, secondo cui, per le domande presentate a decorrere dal 29 gennaio 2019, è previsto un ulteriore sistema di calcolo dell’onere di riscatto del corso di studi nei casi in cui la domanda di riscatto riguardi periodi che si collochino esclusivamente nel sistema di calcolo contributivo.
Gli utenti interessati, dovranno accedere al sito www.inps.it, nella sezione “Prestazioni e Servizi” – “Tutti i servizi” – “Riscatto Laurea” – Simulazione calcolo”.
Sarà dunque possibile simulare l’onere di riscatto, per i periodi che si collocano nel sistema contributivo – nell’ambito sia della Gestione pubblica sia di quella privata – sulla base dei dati immessi e con riferimento all’anno corrente.
Quanto ai dati necessari ai fini del calcolo, l’Istituto precisa che l’utente dovrà:
– effettuare la scelta della gestione previdenziale nella quale si intende simulare il calcolo;
– inserire nel simulatore l’anno di iscrizione all’Università, il numero di rate in cui suddividere il pagamento e il periodo o i periodi da riscattare “dal… al”, afferenti lo stesso anno solare.
Lo strumento di simulazione è stato realizzato tenendo conto del nuovo comma 5-quater dell’art. 2 d.lgs 30 aprile 1997, n. 184, introdotto dal D.L. 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, secondo cui, per le domande presentate a decorrere dal 29 gennaio 2019, è previsto un ulteriore sistema di calcolo dell’onere di riscatto del corso di studi nei casi in cui la domanda di riscatto riguardi periodi che si collochino esclusivamente nel sistema di calcolo contributivo.